Transizione 5.0
Il Piano Transizione 5.0 è un intervento che prevede tre linee di investimento: beni strumentali, autoproduzione/autoconsumo di energia e formazione. Si tratta di un Credito d’imposta sui costi sostenuti dall’impresa per una o più delle line di intervento indicate.
SOGGETTI BENEFICIARI
Tutte le imprese finanziariamente sane che rispettano le norme sulla sicurezza e i versamenti dei contributi previdenziali e che intendono effettuare nuovi investimenti in strutture produttive per progetti innovativi che riducono i consumi energetici. Per le nuove imprese, il risparmio energetico deve essere calcolato rispetto a uno scenario controfattuale definito da un decreto, il quale stabilirà i parametri di riferimento per i consumi energetici medi annuali.
Settori Finanziabili

Sono finanziabili tutti i settori di attività ad esclusione delle imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale oppure altra procedura concorsuale.
Agevolazioni:
Le aliquote del credito d'imposta sono 9 in totale, con possibilità di maggiorazione nel caso di riduzione dei consumi compresi tra il 6 e 15% e con una maggiorazione del 120% o del 140% nel caso di investimenti in autoproduzione/autoconsumo.
MODALITA’ DI UTILIZZO:
Il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione, tramite il modello F24. Se non è possibile fruire dell’intero credito entro il 2025, il residuo potrà essere utilizzato nei periodi d’imposta successivi, suddiviso in cinque quote annuali di pari importo.
Le aliquote del credito d'imposta sono 9 in totale, con possibilità di maggiorazione nel caso di riduzione dei consumi compresi tra il 6 e 15% e con una maggiorazione del 120% o del 140% nel caso di investimenti in autoproduzione/autoconsumo.
TABELLA SINTETICA ALIQUOTE
MODALITA’ DI UTILIZZO:
Il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione, tramite il modello F24. Se non è possibile fruire dell’intero credito entro il 2025, il residuo potrà essere utilizzato nei periodi d’imposta successivi, suddiviso in cinque quote annuali di pari importo.
Spese Ammissibili:
Beni strumentali nuovi che soddisfino le seguenti condizioni:
- elencati negli allegati A e B del Piano Transizione 4.0, interconnessi al sistema aziendale della produzione o alla rete di fornitura;
- I beni devono essere parte di un progetto che conduca a una riduzione dei consumi energetici.
- La riduzione deve essere almeno del 3% per la struttura produttiva o del 5% per i processi interessati dall’investimento.
Autoproduzione/autoconsumo
come parte di un progetto innovativo che comprende l’acquisto di beni
strumentali. Gli incentivi per gli impianti fotovoltaici dipendono dall’uso di pannelli prodotti nell’UE con un’efficienza minima del 21,5%. e maggiorazioni fino al 140% del costo dell’intero impianto per determinati tipi di moduli fotovoltaici prodotti in Europa. Queste maggiorazioni si applicano all’intero costo dell’impianto, permettendo un incentivo potenziale fino al 63% combinando l’aliquota massima del 45% con le suddette maggiorazioni.
Formazione del personale
se tali spese sono mirano ad acquisire o consolidare competenze per la
transizione digitale ed energetica dei processi produttivi. Queste spese possono costituire fino al 10% degli investimenti nei beni strumentali, con un massimo di 300 mila euro. Tali spese devono essere sostenute da soggetti esterni individuati tramite decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy.
Beni strumentali nuovi che soddisfino le seguenti condizioni:
- elencati negli allegati A e B del Piano Transizione 4.0, interconnessi al sistema aziendale della produzione o alla rete di fornitura;
- I beni devono essere parte di un progetto che conduca a una riduzione dei consumi energetici.
- La riduzione deve essere almeno del 3% per la struttura produttiva o del 5% per i processi interessati dall’investimento.
Autoproduzione/autoconsumo
come parte di un progetto innovativo che comprende l’acquisto di beni
strumentali. Gli incentivi per gli impianti fotovoltaici dipendono dall’uso di pannelli prodotti nell’UE con un’efficienza minima del 21,5%. e maggiorazioni fino al 140% del costo dell’intero impianto per determinati tipi di moduli fotovoltaici prodotti in Europa. Queste maggiorazioni si applicano all’intero costo dell’impianto, permettendo un incentivo potenziale fino al 63% combinando l’aliquota massima del 45% con le suddette maggiorazioni.
Formazione del personale
se tali spese sono mirano ad acquisire o consolidare competenze per la
transizione digitale ed energetica dei processi produttivi. Queste spese possono costituire fino al 10% degli investimenti nei beni strumentali, con un massimo di 300 mila euro. Tali spese devono essere sostenute da soggetti esterni individuati tramite decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy.
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